LA CRISI CLIMATICA È UNA CRISI SANITARIA

Sappiamo tutti che il riscaldamento globale ha effetti devastanti sul pianeta e sulla salute umana.1 Governi, ONG, organizzazioni internazionali e gruppi di cittadini chiedono un cambiamento urgente e pervasivo.

Molte aziende si stanno unendo al movimento, rispondendo con annunci di sostenibilità ambiziosi e di vasta portata. Il loro impegno parla con passione di ridurre la carbon footprint di operations, persone e prodotti, e molte aziende promettono anche di mantenere qualità, accesso e sicurezza per i consumatori e gli utenti finali.

MA QUESTE PAROLE SONO SUFFICIENTI?

INVITIAMO ALLA RESPONSABILITÀ.

OLTRE LE PAROLE

Abbiamo esaminato il vero significato dei termini utilizzati.2

“Clima neutrale”

Ridurre i gas serra e tutte le altre forzature radiative per non avere alcun effetto netto sul sistema climatico.

“Carbon neutral”

Quando le emissioni di gas a effetto serra associate a un’entità, un prodotto o un’attività sono ridotte a zero per una durata definita.

“Net zero emissions”

Riduzione delle emissioni di gas serra con l’obiettivo di bilanciare le emissioni prodotte e quelle rimosse dall’atmosfera terrestre.

Gli impegni di sostenibilità sono validi o meno in base alle azioni intraprese per raggiungere l’obiettivo. Se queste azioni non sono verificate in modo indipendente da standard internazionali, gli impegni sono solo parole.

Per ora, solo per la carbon neutrality esistono protocolli per misurarne i progressi a livello aziendale (come il PAS 2060 e il Carbon Neutral Protocol).3

In qualità di principale B Corp farmaceutica, Chiesi prende sul serio il cambiamento dei comportamenti. Crediamo che proteggere la salute dei pazienti e l’ambiente non debba essere una questione di compromessi.

Con la decisione di cambiare il nostro status giuridico in una Benefit Corporation9, Chiesi ha reso la sostenibilità contrattuale e legalmente vincolante, incorporando un doppio scopo per la creazione di valore condiviso: generare valore sia per il proprio business che per la società e l’ambiente.

Inoltre, ottenendo la certificazione B Corp,10 misurando e riportando in modo trasparente il nostro impatto positivo e negativo e amplificandolo lungo tutta la nostra catena del valore, attraverso il Codice di Interdipendenza,11 Chiesi sta andando ben oltre la riduzione del carbonio.

Consideriamo il nostro percorso di sostenibilità come un processo continuo, e continuiamo a migliorarci e a porci obiettivi sempre più ambiziosi.12

A marzo 2021 Chiesi ha aderito al B Corp Climate Collective (BCCC), sottoscrivendo “Race to Zero”, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Si tratta di una campagna globale volta a raccogliere l’iniziativa e il sostegno delle imprese, delle città, delle regioni e degli investitori per un futuro più verde. L’obiettivo è quello di dare impeto al passaggio ad un’economia decarbonizzata.

Ecco perché non ci limiteremo a ridurre la nostra impronta ambientale gestendo le nostre operazioni, ma ripensando e innovando i nostri prodotti – per i pazienti e per il pianeta.

Siamo orgogliosi di aver intrapreso un’azione decisiva e ambiziosa per garantire che i pazienti possano continuare ad accedere alle opzioni terapeutiche più adatte alle loro esigenze, continuando ad innovare per trovare la soluzione più ecologica disponibile.13 I pazienti non dovrebbero doversi assumere il peso della responsabilità ambientale quando considerano le opzioni di trattamento che riguardano la loro salute.

Di fronte a una crisi climatica globale, dobbiamo tutti condividere l’onere dell’azione.

Ripartizione degli impegni e dei progressi di Chiesi

PRODOTTI E USO DA PARTE DEL PAZIENTE

Nel 2019, Chiesi è stata la prima azienda farmaceutica ad annunciare pubblicamente una soluzione per affrontare l’impatto ambientale degli inalatori predosati pressurizzati (pressurized metered dose inhalers) pur continuando a investire nella tecnologia degli inalatori a polvere secca (DPI) con l’obiettivo di fornire l’intera gamma di opzioni terapeutiche di cui i pazienti hanno bisogno.
Il primo pMDI con impatto ambientale minimo e contenente un propellente low global warming potential (GWP), l’HFA-152a in fase di sviluppo da Koura, sarà sviluppato entro il 2025 garantendo una riduzione dell’impronta di carbonio del 90%.

Chiesi sta investendo attivamente 350 milioni di euro per accelerare lo sviluppo e portare questa soluzione innovativa sul mercato.

Dal 2021 Chiesi utilizza al 100%, carta certificata FSC (Forest Stewardship Council) per tutte le scatole di imballaggio secondario.

Con l’obiettivo di sviluppare prodotti sostenibili fin dal design, è stata lanciata nel 2019 la Life Cycle Perspective (LCP) che si è stata estesa a tutti i prodotti della R&S nel 2020.
LCP continuerà ad essere implementata per portare ad un processo di ricerca e sviluppo sostenibile e a prova di futuro, dove la sostenibilità sia integrata dall’inizio partendo dal design (verde). Raccogliendo gli input dalle diverse fasi, lo strumento LCP ci permette di prendere decisioni informate attraverso la misurazione del profilo di sostenibilità di ogni prodotto. Lo strumento analizza quattro aree principali: chimica, design e materiali, risorse naturali, aspetto etico – fornendo un punteggio sintetico per ogni area. Lo strumento sarà applicato anche ai prodotti già sul mercato per esplorare ulteriormente le opportunità di gestione del ciclo di vita per migliorare il loro profilo di sostenibilità.

TRASPORTO UMANO

Chiesi ha sviluppato una “Human Transportation Policy” (Policy per il trasporto delle persone) incentrandosi su tre stream chiave: viaggio di lavoro, tragitto casa-lavoro, flotta aziendale.

  • · Viaggio di lavoro: Chiesi mira a limitare i viaggi di lavoro allo stretto necessario. Il “viaggi di lavoro” potrebbe essere sostituito da incontri virtuali, usando tutti gli strumenti tecnologici a disposizione. Quando è necessario viaggiare, Chiesi promuove opzioni di viaggio meno inquinanti (per esempio viaggiare in treno piuttosto che in aereo).
  • · Tragitto casa-lavoro: l’obiettivo è di facilitare l’utilizzo di mezzi alternativi all‘auto privata, promuovendo l’utilizzo della bicicletta o l’uso dei mezzi di trasporto pubblici. In Italia, sono stati attivati abbonamenti gratuiti ai mezzi pubblici e una navetta aziendale, di collegamento dalla stazione ferroviaria ai siti Chiesi, che trasporta i colleghi che arrivano a Parma in treno e utilizzano l’App Jojob, che premia il pendolarismo sostenibile.
  • Car · Flotta aziendale: abbiamo avviato un progetto globale per l’elettrificazione di una flotta di auto aziendali che si basa su nuove tecnologie e coinvolge partner selezionati. In Italia, l’elettrificazione dei nostri siti è quasi completa e sta procedendo il piano di sostituzione de delle auto ICE con quelle ibride o elettriche. Stiamo istallando punti di ricarica “home charging points” e aumentando la formazione e le opportunità educative per le nostre persone per una guida sostenibile.

EDIFICI E ATTIVITÀ INDUSTRIALI

Il programma Better Building è un progetto incentrato sul miglioramento della sostenibilità dei siti Chiesi. Il punto di partenza è stato un Sustainability Assessment (valutazione di sostenibilità), il quale ha valutato la sostenibilità e l’impatto dei siti Chiesi già esistenti in un’ottica di benessere delle persone, policy di mobilità, gestione dei rifiuti, consumi energetici e dell’acqua. La valutazione è un benchmark con altre aziende sia a livello locale che internazionale e punta a misurare i siti Chiesi usando una metrica comune, al fine di valutare se siano soddisfatti i requisiti minimi per una certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design).

Certificazione LEED: nel 2020, il nuovo Headquarter si è aggiudicato il livello più alto, il LEED Platinum, per il design della nuova costruzione e i protocolli di costruzione. Il Centro di Ricerca, inoltre, ha ottenuto il LEED Gold come Existing building and operation maintenance protocol. Il Centro di ricerca di Parma ha ricevuto la certificazione LEED EB:OM.

Questo impegno si è gradualmente esteso a tutte le nostre filiali, con l’obiettivo di raggiungere e connettere tutti i nostri siti.

Nel 2021, tre siti hanno seguito il percorso per essere certificati secondo gli standard LEED: il sito logistico di Fontevivo (Italia), l’edificio Pilotis (Italia) e il centro produttivo di Blois (Francia). Inoltre, ci sono altri quattro progetti in fase di allineamento con gli standard interni di Chiesi: la nuova sede di Shanghai (Cina), il nuovo centro Biotech (Italia), il nuovo reparto confezionamento (Italia) e lo Stability Hub (Italia). Sei siti sono supportati nell’applicazione delle Green Operating Guidelines (Linee Guida Verdi).

Propellant Capture (derivante da operazioni industriali): un sistema di riduzione è stato installato a Parma e nel centro di Blois nel 2020, ed è in funzione dall’inizio del 2021 in entrambi i siti. Questo sistema è in grado di condensare le perdite di propellente nella fase dello spray test (sia a Parma che a Blois) e nella fase di riempimento (esclusivamente a Blois). Il propellente recuperato viene poi inviato ad un inceneritore ad alte temperature che lo smaltisce in modo sicuro ed efficiente.

Sottrazione di CO2 dall’atmosfera

La crisi climatica ci pone di fronte a scelte urgenti e drammatiche. Ridurre le emissioni è un impegno immediato e fondamentale che tutte le aziende devono affrontare per evitare che la temperatura media globale aumenti oltre 1,5 gradi.

Tuttavia, non sarà sufficiente se non riusciremo a riassorbire la CO2 già presente nell’atmosfera. La fotosintesi clorofilliana resta la metodologia più avanzata per il riassorbimento della CO2 dall’ambiente: in altre parole, alberi. Durante l’incontro del G20, tenutosi nel novembre 2021, le nazioni partecipanti si sono impegnate a piantare un totale di 1.000 miliardi di alberi.

Nonostante, correttamente, queste iniziative non possono essere incluse fra gli obbiettivi SBTi (Science Based Targets initiative), Chiesi intende fare la sua parte per sviluppare dei progetti per la piantumazione di alberi.

Un esempio di questo impegno è il no-profit Consorzio Forestale no-profit KilometroVerdeParma, un progetto di riforestazione urbana e suburbana in provincia di Parma. Grazie al coinvolgimento di tutte le organizzazioni sociali, ai cittadini, studenti, aziende, amministrazioni pubbliche, associazioni e proprietari di terreni, il Consorzio punta a creare boschi permanenti che, catturando la CO2, potrebbero anche avere un impatto positivo sul cambiamento climatico già in corso. Questo contribuirebbe a migliorare la qualità dell’aria, mitigare le ondate di caldo e il caldo urbano; promuovere una migliore gestione dell’acqua e l’apprezzamento sociale delle aree verdi; e sensibilizzare l’intera comunità sulla protezione e la cura dell’ambiente. Il Consorzio, fondato nel 2020, vanta già la piantumazione di 45.000 alberi. Avendo contribuito alla piantumazione di più di 10.000 alberi, Chiesi, uno dei co-fondatori, sta dando un supporto attivo al progetto per massimizzare le iniziative di riforestazione.

ENERGIA

Acquisto di energia (a monte): L’energia elettrica viene acquistata secondo modelli sostenibili accreditati dagli enti di riferimento ed esclusivamente da fonti rinnovabili. La possibilità di acquistare biocarburanti sarà implementata non appena saranno utilizzabili a livello industriale.

Attualmente il 100% dell’energia elettrica consumata dai siti italiani è rinnovabile (circa il 3% viene prodotta in loco dagli impianti fotovoltaici) e di alta qualità, in quanto proviene da fonti a basso impatto (in particolare eolico) e da nuovi impianti appositi (connessi alla rete da meno di 5 anni). Inoltre, le linee guida aziendali per l’acquisto di energia green verranno condivise con tutte le Filiali locali.

I modelli in valutazione per i futuri acquisti di energia elettrica sono caratterizzati da una maggiore addizionalità in termini di sostegno alla transizione ecologica e allo sviluppo delle energie rinnovabili (Power Purchase Agreement o Direct CAPEX con creazione di Carbon Credit), garantendo flessibilità e reattività.

Uso di energia (a valle): L’attenzione ai consumi energetici e la spinta al miglioramento continuo delle performance energetiche saranno garantiti da un Sistema di Gestione dell’Energia, certificato secondo il più alto standard internazionale, ISO 50001 (già raggiunto nei siti Chiesi di Parma) che prevede un monitoraggio puntuale e preciso in tutte le fasi di vita dell’impianto e la revisione periodica dei piani di miglioramento.

Stiamo valutando nuove tecnologie per la transizione da combustibile fossile (gas naturale) a elettricità da fonti rinnovabili per i nostri consumi di energia termica.

SUPPLY CHAIN E LOGISTICA

Il “Code of Interdependence” di Chiesi è un codice di condotta per i fornitori Chiesi, co-creato nel 2019 con i nostri partner strategici. Mira a ristrutturare il rapporto tra Chiesi e i suoi fornitori in un’ottica di valore condiviso. Il Codice si basa sui principi del movimento B Corp, ma anche su quelli della Pharmaceutical Supply Chain Initiative (PSCI), dell’International Labour Organization (ILO) e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Con questo Codice, definiamo linee guida condivise e chiediamo a ogni parte della catena del valore di Chiesi di aderire a un insieme comune di principi per realizzare un modello di business più sostenibile e inclusivo.

A partire dal 2020, in tutti i nostri nuovi accordi a livello di Gruppo con terzi è stata inserita una specifica clausola contrattuale dedicata all’accettazione e all’ispirazione del Codice di Interdipendenza.

Nel 2022, il “Codice di Interdipendenza” è stato revisionato per includere due nuovi SDG (Sustainable Development Goals), permettendoci di arrivare ad un totale di 11 SDG. Si tratta dell’SDG #5, Parità di genere, e l’SDG #11, Città e comunità sostenibili. Incorporare un così alto numero di SDG nel Codice è senza dubbio una grande sfida, ma in questo modo ci assicuriamo di continuare a spingerci oltre i nostri limiti e consolidare il nostro impatto, guidando e supportando i nostri fornitori, incitandoli a seguire questa strada. Diversi nostri partner hanno già iniziato a adottare questi SDG, seguendo la nostra iniziativa ed avviando il processo di certificazione B Corp.

Abbiamo progettato il Logistics Impact Meter (LIM), uno strumento che valuta l’impatto ambientale, sulle persone e sulle comunità, di tutti gli attori coinvolti nelle operazioni di logistica e distribuzione, che fa riferimento a best practice e soluzioni innovative disponibili. Grazie al LIM abbiamo mappato la nostra rete logistica e sono stati identificati i parametri che stabiliscono l’impatto di ciascun attore (per esempio magazzini, hub, punti di transito). Tramite il coinvolgimento delle filiali del Gruppo in questo processo di sostenibilità, con l’obiettivo di trovare le soluzioni più sostenibili per la supply chain, stiamo valutando partner per i servizi di logistica e cercando di ottimizzare i processi con l’obiettivo finale di ridurre le nostre emissioni di gas serra.

PRODOTTI E USO DA PARTE DEL PAZIENTE

Nel 2019, Chiesi è stata la prima azienda farmaceutica ad annunciare pubblicamente una soluzione per affrontare l’impatto ambientale degli inalatori predosati pressurizzati (pressurized metered dose inhalers) pur continuando a investire nella tecnologia degli inalatori a polvere secca (DPI) con l’obiettivo di fornire l’intera gamma di opzioni terapeutiche di cui i pazienti hanno bisogno.
Il primo pMDI con impatto ambientale minimo e contenente un propellente low global warming potential (GWP), l’HFA-152a in fase di sviluppo da Koura, sarà sviluppato entro il 2025 garantendo una riduzione dell’impronta di carbonio del 90%.

Chiesi sta investendo attivamente 350 milioni di euro per accelerare lo sviluppo e portare questa soluzione innovativa sul mercato.

Dal 2021 Chiesi utilizza al 100%, carta certificata FSC (Forest Stewardship Council) per tutte le scatole di imballaggio secondario.

Con l’obiettivo di sviluppare prodotti sostenibili fin dal design, è stata lanciata nel 2019 la Life Cycle Perspective (LCP) che si è stata estesa a tutti i prodotti della R&S nel 2020.
LCP continuerà ad essere implementata per portare ad un processo di ricerca e sviluppo sostenibile e a prova di futuro, dove la sostenibilità sia integrata dall’inizio partendo dal design (verde). Raccogliendo gli input dalle diverse fasi, lo strumento LCP ci permette di prendere decisioni informate attraverso la misurazione del profilo di sostenibilità di ogni prodotto. Lo strumento analizza quattro aree principali: chimica, design e materiali, risorse naturali, aspetto etico – fornendo un punteggio sintetico per ogni area. Lo strumento sarà applicato anche ai prodotti già sul mercato per esplorare ulteriormente le opportunità di gestione del ciclo di vita per migliorare il loro profilo di sostenibilità.

TRASPORTO UMANO

Chiesi ha sviluppato una “Human Transportation Policy” (Policy per il trasporto delle persone) incentrandosi su tre stream chiave: viaggio di lavoro, tragitto casa-lavoro, flotta aziendale.

  • · Viaggio di lavoro: Chiesi mira a limitare i viaggi di lavoro allo stretto necessario. Il “viaggi di lavoro” potrebbe essere sostituito da incontri virtuali, usando tutti gli strumenti tecnologici a disposizione. Quando è necessario viaggiare, Chiesi promuove opzioni di viaggio meno inquinanti (per esempio viaggiare in treno piuttosto che in aereo).
  • · Tragitto casa-lavoro: l’obiettivo è di facilitare l’utilizzo di mezzi alternativi all‘auto privata, promuovendo l’utilizzo della bicicletta o l’uso dei mezzi di trasporto pubblici. In Italia, sono stati attivati abbonamenti gratuiti ai mezzi pubblici e una navetta aziendale, di collegamento dalla stazione ferroviaria ai siti Chiesi, che trasporta i colleghi che arrivano a Parma in treno e utilizzano l’App Jojob, che premia il pendolarismo sostenibile.
  • Car · Flotta aziendale: abbiamo avviato un progetto globale per l’elettrificazione di una flotta di auto aziendali che si basa su nuove tecnologie e coinvolge partner selezionati. In Italia, l’elettrificazione dei nostri siti è quasi completa e sta procedendo il piano di sostituzione de delle auto ICE con quelle ibride o elettriche. Stiamo istallando punti di ricarica “home charging points” e aumentando la formazione e le opportunità educative per le nostre persone per una guida sostenibile.

EDIFICI E ATTIVITÀ INDUSTRIALI

Il programma Better Building è un progetto incentrato sul miglioramento della sostenibilità dei siti Chiesi. Il punto di partenza è stato un Sustainability Assessment (valutazione di sostenibilità), il quale ha valutato la sostenibilità e l’impatto dei siti Chiesi già esistenti in un’ottica di benessere delle persone, policy di mobilità, gestione dei rifiuti, consumi energetici e dell’acqua. La valutazione è un benchmark con altre aziende sia a livello locale che internazionale e punta a misurare i siti Chiesi usando una metrica comune, al fine di valutare se siano soddisfatti i requisiti minimi per una certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design).

Certificazione LEED: nel 2020, il nuovo Headquarter si è aggiudicato il livello più alto, il LEED Platinum, per il design della nuova costruzione e i protocolli di costruzione. Il Centro di Ricerca, inoltre, ha ottenuto il LEED Gold come Existing building and operation maintenance protocol. Il Centro di ricerca di Parma ha ricevuto la certificazione LEED EB:OM.

Questo impegno si è gradualmente esteso a tutte le nostre filiali, con l’obiettivo di raggiungere e connettere tutti i nostri siti.

Nel 2021, tre siti hanno seguito il percorso per essere certificati secondo gli standard LEED: il sito logistico di Fontevivo (Italia), l’edificio Pilotis (Italia) e il centro produttivo di Blois (Francia). Inoltre, ci sono altri quattro progetti in fase di allineamento con gli standard interni di Chiesi: la nuova sede di Shanghai (Cina), il nuovo centro Biotech (Italia), il nuovo reparto confezionamento (Italia) e lo Stability Hub (Italia). Sei siti sono supportati nell’applicazione delle Green Operating Guidelines (Linee Guida Verdi).

Propellant Capture (derivante da operazioni industriali): un sistema di riduzione è stato installato a Parma e nel centro di Blois nel 2020, ed è in funzione dall’inizio del 2021 in entrambi i siti. Questo sistema è in grado di condensare le perdite di propellente nella fase dello spray test (sia a Parma che a Blois) e nella fase di riempimento (esclusivamente a Blois). Il propellente recuperato viene poi inviato ad un inceneritore ad alte temperature che lo smaltisce in modo sicuro ed efficiente.

Sottrazione di CO2 dall’atmosfera

La crisi climatica ci pone di fronte a scelte urgenti e drammatiche. Ridurre le emissioni è un impegno immediato e fondamentale che tutte le aziende devono affrontare per evitare che la temperatura media globale aumenti oltre 1,5 gradi.

Tuttavia, non sarà sufficiente se non riusciremo a riassorbire la CO2 già presente nell’atmosfera. La fotosintesi clorofilliana resta la metodologia più avanzata per il riassorbimento della CO2 dall’ambiente: in altre parole, alberi. Durante l’incontro del G20, tenutosi nel novembre 2021, le nazioni partecipanti si sono impegnate a piantare un totale di 1.000 miliardi di alberi.

Nonostante, correttamente, queste iniziative non possono essere incluse fra gli obbiettivi SBTi (Science Based Targets initiative), Chiesi intende fare la sua parte per sviluppare dei progetti per la piantumazione di alberi.

Un esempio di questo impegno è il no-profit Consorzio Forestale no-profit KilometroVerdeParma, un progetto di riforestazione urbana e suburbana in provincia di Parma. Grazie al coinvolgimento di tutte le organizzazioni sociali, ai cittadini, studenti, aziende, amministrazioni pubbliche, associazioni e proprietari di terreni, il Consorzio punta a creare boschi permanenti che, catturando la CO2, potrebbero anche avere un impatto positivo sul cambiamento climatico già in corso. Questo contribuirebbe a migliorare la qualità dell’aria, mitigare le ondate di caldo e il caldo urbano; promuovere una migliore gestione dell’acqua e l’apprezzamento sociale delle aree verdi; e sensibilizzare l’intera comunità sulla protezione e la cura dell’ambiente. Il Consorzio, fondato nel 2020, vanta già la piantumazione di 45.000 alberi. Avendo contribuito alla piantumazione di più di 10.000 alberi, Chiesi, uno dei co-fondatori, sta dando un supporto attivo al progetto per massimizzare le iniziative di riforestazione.

ENERGIA

Acquisto di energia (a monte): L’energia elettrica viene acquistata secondo modelli sostenibili accreditati dagli enti di riferimento ed esclusivamente da fonti rinnovabili. La possibilità di acquistare biocarburanti sarà implementata non appena saranno utilizzabili a livello industriale.

Attualmente il 100% dell’energia elettrica consumata dai siti italiani è rinnovabile (circa il 3% viene prodotta in loco dagli impianti fotovoltaici) e di alta qualità, in quanto proviene da fonti a basso impatto (in particolare eolico) e da nuovi impianti appositi (connessi alla rete da meno di 5 anni). Inoltre, le linee guida aziendali per l’acquisto di energia green verranno condivise con tutte le Filiali locali.

I modelli in valutazione per i futuri acquisti di energia elettrica sono caratterizzati da una maggiore addizionalità in termini di sostegno alla transizione ecologica e allo sviluppo delle energie rinnovabili (Power Purchase Agreement o Direct CAPEX con creazione di Carbon Credit), garantendo flessibilità e reattività.

Uso di energia (a valle): L’attenzione ai consumi energetici e la spinta al miglioramento continuo delle performance energetiche saranno garantiti da un Sistema di Gestione dell’Energia, certificato secondo il più alto standard internazionale, ISO 50001 (già raggiunto nei siti Chiesi di Parma) che prevede un monitoraggio puntuale e preciso in tutte le fasi di vita dell’impianto e la revisione periodica dei piani di miglioramento.

Stiamo valutando nuove tecnologie per la transizione da combustibile fossile (gas naturale) a elettricità da fonti rinnovabili per i nostri consumi di energia termica.

SUPPLY CHAIN E LOGISTICA

Il “Code of Interdependence” di Chiesi è un codice di condotta per i fornitori Chiesi, co-creato nel 2019 con i nostri partner strategici. Mira a ristrutturare il rapporto tra Chiesi e i suoi fornitori in un’ottica di valore condiviso. Il Codice si basa sui principi del movimento B Corp, ma anche su quelli della Pharmaceutical Supply Chain Initiative (PSCI), dell’International Labour Organization (ILO) e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Con questo Codice, definiamo linee guida condivise e chiediamo a ogni parte della catena del valore di Chiesi di aderire a un insieme comune di principi per realizzare un modello di business più sostenibile e inclusivo.

A partire dal 2020, in tutti i nostri nuovi accordi a livello di Gruppo con terzi è stata inserita una specifica clausola contrattuale dedicata all’accettazione e all’ispirazione del Codice di Interdipendenza.

Nel 2022, il “Codice di Interdipendenza” è stato revisionato per includere due nuovi SDG (Sustainable Development Goals), permettendoci di arrivare ad un totale di 11 SDG. Si tratta dell’SDG #5, Parità di genere, e l’SDG #11, Città e comunità sostenibili. Incorporare un così alto numero di SDG nel Codice è senza dubbio una grande sfida, ma in questo modo ci assicuriamo di continuare a spingerci oltre i nostri limiti e consolidare il nostro impatto, guidando e supportando i nostri fornitori, incitandoli a seguire questa strada. Diversi nostri partner hanno già iniziato a adottare questi SDG, seguendo la nostra iniziativa ed avviando il processo di certificazione B Corp.

Abbiamo progettato il Logistics Impact Meter (LIM), uno strumento che valuta l’impatto ambientale, sulle persone e sulle comunità, di tutti gli attori coinvolti nelle operazioni di logistica e distribuzione, che fa riferimento a best practice e soluzioni innovative disponibili. Grazie al LIM abbiamo mappato la nostra rete logistica e sono stati identificati i parametri che stabiliscono l’impatto di ciascun attore (per esempio magazzini, hub, punti di transito). Tramite il coinvolgimento delle filiali del Gruppo in questo processo di sostenibilità, con l’obiettivo di trovare le soluzioni più sostenibili per la supply chain, stiamo valutando partner per i servizi di logistica e cercando di ottimizzare i processi con l’obiettivo finale di ridurre le nostre emissioni di gas serra.

Ci siamo impegnati a diventare carbon neutral entro il 2030 sulle emissioni dirette ed entro il 2035 sulle emissioni della nostra catena del valore. Abbiamo fatto i compiti e sappiamo come raggiungere i nostri obiettivi e quando lo faremo.

Come produttori, prendiamo sul serio questa responsabilità, e come persone crediamo che ognuno debba fare la sua parte. Speriamo che gli altri attori del settore si uniscano nel dare priorità alle azioni piuttosto che alle parole.

Crediamo che gli annunci e gli impegni siano facili da dire, ma sono solo le nostre azioni a contare.

È per questo che già ora condividiamo i nostri progressi e che continueremo a farlo, finché non avremo raggiunto i nostri obiettivi.14

Hai il coraggio di farlo anche tu?

Nuovo rapporto dell’Economist Intelligence Unit il cambiamento climatico rappresenta una grave minaccia per la salute respiratoria

https://eiuperspectives.economist.com/healthcare/climate-change-and-its-impact-lung-health-focus-europe

Diversi studi mostrano l’impatto del cambiamento climatico sui problemi di salute – soprattutto respiratori – e dell’uso di alcuni farmaci sulla carbon footprint:

Climate change: challenges and opportunities for global health. Patz JA, Frumkin H, Holloway T, Vimont DJ, Haines A. JAMA. 2014 Oct 15;312(15):1565-80. doi: 10.1001/jama.2014.13186.

Climate change and respiratory diseases: a 2020 perspective. Joshi M, Goraya H, Joshi A, Bartter T. Curr Opin Pulm Med. 2020 Mar;26(2):119-127.

New data show overuse of reliever medication in asthma is responsible for 250,000 tonnes of greenhouse gas emissions every year in the UK, Astra Zeneca. M2 PressWIRE. 2021 Feb

“Foundations For Science-based Net-Zero Target Setting in the Corporate Sector,” The Science-based Targets Initiative

www.sciencebasedtargets.org/resources/files/foundations-for-net-zero-full-paper.pdf

British Standards Institution, “PAS 2060 Carbon Neutrality”

www.bsigroup.com

Certified Carbon Neutral Global Standard, “The Carbon Neutral Protocol January 2021”

www.carbonneutral.com

The Science-based Targets Initiative, “How it works”

www.sciencebasedtargets.org/how-it-works

United Nations Framework Convention on Climate Change, “The Paris Agreement”

www.unfccc.int

British Standards Institution, “PAS 2060 Carbon Neutrality”

www.bsigroup.com

Carbon Disclosure Project

www.cdp.net

British Standards Institution, “PAS 2060 Carbon Neutrality”

www.bsigroup.com

Nel dicembre 2018, Chiesi ha cambiato struttura e statuto, adottando il nuovo status giuridico di Benefit Corporation, in Italia e negli Stati Uniti.

Essere una B Corp significa soddisfare i più alti standard di prestazioni sociali e ambientali, di trasparenza e di responsabilità.

B Corporation, “B Corp Directory: Chiesi Group”
www.bcorporation.net

Chiesi richiede che ogni anello della sua catena del valore rispetti determinati standard ambientali e sociali. Con i nostri fornitori abbiamo co-creato il primo Codice di Condotta SDG per definire linee guida condivise, il “Codice di Interdipendenza”. Abbiamo coinvolto circa 70 dei nostri fornitori strategici per progettare questo codice di condotta, allo scopo di creare un ecosistema sostenibile.

Gruppo Chiesi, “Code of Interdependence”

www.chiesi.com/

Nel marzo 2021, Chiesi ha aderito all’iniziativa dell’UNFCCC “Race To Zero”.

Nel 2019, Chiesi è stata la prima azienda farmaceutica ad annunciare pubblicamente una soluzione per affrontare la carbon footprint degli inalatori dosatori pressurizzati (pMDI), continuando a investire nella tecnologia DPI per fornire ai pazienti affetti da asma e malattie respiratorie ostruttive croniche (BPCO) la gamma di opzioni terapeutiche di cui hanno bisogno.

Gruppo Chiesi, “Chiesi delinea un investimento di 350 milioni di euro e annuncia il primo inalatore pressurizzato a dose minima di carbonio (pMDI) per asma e BPCO”

www.chiesi.de/

Chiesi ha un Impact Committee dedicato al monitoraggio e alla gestione delle finalità di beneficio comune.

Nel 2018, Chiesi ha lanciato il programma “We ACT – We Actively Care for Tomorrow” che rappresenta l’espressione degli impegni di Chiesi verso la sostenibilità.

Chiesi Group, “We Act Sustainability Manifesto”
www.chiesi.com/en/sustainability/we-act-sustainability-manifesto/

Chiesi pubblica annualmente il suo rapporto di sostenibilità.

Chiesi Group, “Sustainability Report” www.chiesi.com/en/sustainability/sustainability-report/

Chiesi contribuisce anche ai Sustainable Developments Goals (SDGs) stabiliti dalle Nazioni Unite nel 2015 e misura il suo impatto attraverso l’SDG Action Manager.

United Nations Global Compact, “SDG Action Manager”
www.unglobalcompact.org