LA CRISI CLIMATICA È UNA CRISI SANITARIA

Siamo tutti consapevoli che il riscaldamento globale ha effetti devastanti sul pianeta e sulla salute umana1. Governi, ONG, organizzazioni internazionali e gruppi di cittadini chiedono un cambiamento urgente e profondo.

Molte aziende si stanno unendo al movimento, annunciando progetti di sostenibilità ambiziosi e di vasta portata. Il loro è un appassionato impegno che punta a ridurre la carbon footprint di attività industriali, persone e prodotti, promettendo al tempo stesso di mantenere qualità, accessbilità e sicurezza per i consumatori e gli utenti finali.

MA QUESTE PAROLE SONO SUFFICIENTI?

INVITIAMO ALLA RESPONSABILITÀ.

OLTRE LE PAROLE

Abbiamo esaminato il vero significato dei termini utilizzati2.

“Net zero”

Nel 2021, l’iniziativa Science Based Targets (SBTi) ha sviluppato il primo standard globale basato sulla scienza per le aziende che devono fissare obiettivi net zero3, ovvero:

  • Ridurre le emissioni degli ambiti 1, 2 e 34 a zero o a un livello residuale che sia coerente con il raggiungimento di emissioni net-zero a livello globale o di settore nei percorsi ammissibili di 1,5°C.
  • Neutralizzare qualsiasi emissione residua all’obiettivo net-zero all’anno e qualsiasi emissione di gas a effetto serra (GHG) rilasciata in seguito nell’atmosfera.

“Neutralità carbonica”

Significa avere un equilibrio tra l’emissione di carbonio e l’assorbimento di carbonio dall’atmosfera nei serbatoi di carbonio, ovvero sistemi che assorbono più carbonio di quanto ne emettono. Non ci sono requisiti specifici sulla percentuale di emissioni di gas serra da ridurre per raggiungere la neutralità carbonica. Ciò è diverso da Net Zero, che specifica la percentuale di riduzione delle emissioni richiesta.

“Neutralità climatica”

Significa ridurre la forzatura delle emissioni di gas serra e di tutte le altre emissioni radiative per non avere un effetto netto sul sistema climatico. Mentre la neutralità carbonica si concentra solo sulla CO2, la neutralità climatica prende in considerazione tutti i tipi di emissioni di gas serra. La neutralità climatica è stata definita dall’IPCC delle Nazioni Unite, ma non esistono ancora criteri o misurazioni.

Gli impegni di sostenibilità sono validi o meno in base alle azioni intraprese per raggiungere l’obiettivo. Se queste azioni non sono verificate in modo indipendente da standard internazionali, gli impegni stessi sono solo parole5.

Come B Corp, il Gruppo Chiesi è seriamente impegnato in un cambiamento dei comportamenti. Crediamo che proteggere la salute dei pazienti e l’ambiente non debba essere un compromesso. Ridurremo non solo la nostra impronta ambientale gestendo le nostre operazioni industriali, ma ripensando e innovando i nostri prodotti, a beneficio di pazienti, persone e pianeta.

Con la decisione di cambiare il nostro statuto legale in una Benefit Corporation12, Chiesi ha reso la sostenibilità contrattualmente e legalmente vincolante, perseguendo un duplice scopo per la creazione di valore condiviso e quindi per generare valore per il suo business, per la società e per l’ambiente.

Ottenendo la certificazione B Corp nel 2019 e la riconferma nel 202213, misurando e riportando sia il suo impatto positivo che negativo in modo trasparente e amplificandolo lungo tutta la nostra catena del valore attraverso il Codice di Interdipendenza14, Chiesi va ben oltre la riduzione del carbonio.

Nel marzo 2021, Chiesi ha aderito al B Corp Climate Collective (BCCC), impegnandosi nel “Race to Zero15” della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Si tratta di una campagna globale per radunare la leadership e il supporto di imprese, città, regioni e investitori per un futuro più verde. L’obiettivo è creare slancio intorno al passaggio a un’economia decarbonizzata.

Nel maggio 2021, Chiesi ha svelato il suo piano per diventare carbon neutral, lo standard basato sulla scienza più ambizioso al momento16. La nostra strategia di neutralità carbonica aveva già un forte focus sulla riduzione delle emissioni, quindi questa è stata un’evoluzione naturale dei nostri piani esistenti.

Nell’ottobre 2021, a seguito della pubblicazione del nuovo Standard Net-Zero Corporativo SBTi, Chiesi ha deciso di passare dalla neutralità carbonica al nuovo standard di emissioni net zero. Questa scelta ha aumentato le nostre ambizioni: stiamo ora lavorando per rivedere i nostri obiettivi di riduzione per adottare pienamente i requisiti più rigorosi del nuovo standard.

Nel giugno 2022, Chiesi ha firmato17 il Climate Pledge della Casa Bianca per decarbonizzare il settore sanitario negli Stati Uniti e ridurre le emissioni di gas serra del 50% entro il 203018. Nel dicembre 2022, Chiesi è stata inclusa nella Climate Change A List19 del CDP per il suo impegno nell’azione climatica e nella trasparenza. Solo 283 su 15.000 aziende che hanno inviato dati hanno ricevuto il riconoscimento di grado A.

Siamo orgogliosi di aver intrapreso azioni decisive e ambiziose per garantire che i pazienti possano continuare ad accedere alle opzioni terapeutiche più adatte alle loro esigenze, innovando allo stesso tempo la nostra produzione per trovare la soluzione più rispettosa dell’ambiente disponibile20. Crediamo fermamente che i pazienti non debbano sostenere l’onere della responsabilità ambientale quando considerano opzioni di trattamento che influenzano la loro salute.

Mentre continuiamo a fissare obiettivi di riduzione delle emissioni sempre più ambiziosi, il nostro percorso di sostenibilità rimane un processo in corso. Siamo dedicati al miglioramento costante, elevando costantemente l’asticella per noi stessi e impegnandoci in obiettivi sempre più impegnativi21.

Abbiamo un piano d’azione chiaro per ridurre le nostre emissioni dove possibile: la nostra strategia di mitigazione si concentra sull’evitare e ridurre i processi ad alta intensità di carbonio in modo che possiamo raggiungere i nostri obiettivi senza la necessità di rimozioni significative di emissioni. Come stabilito dallo SBTi, un eccessivo affidamento sui compensi di carbonio crea molteplici problemi relativi all’uso del territorio, all’equità, all’equità e alla giustizia climatica22. Lo standard net-zero dello SBTi si concentra su riduzioni significative delle emissioni di almeno il 90%, lasciando una piccola percentuale che può essere contabilizzata tramite la neutralizzazione delle emissioni23. Il nostro piano è audace e ambizioso, e ci crediamo.

Di fronte a una crisi climatica globale, dobbiamo tutti condividere l’onere dell’azione.

IMPEGNI E PROGRESSI DI CHIESI

PRODOTTI E USO DA PARTE DEI PAZIENTI

Nel 2019, Chiesi è stata la prima azienda farmaceutica ad annunciare pubblicamente una soluzione per affrontare l’impronta di carbonio degli inalatori dosati pressurizzati (pMDI), continuando nel contempo a investire nella tecnologia degli inalatori a polvere secca (DPI) per fornire l’intera gamma di opzioni terapeutiche di cui i pazienti hanno bisogno33. La nuova formulazione sostituisce l’attuale propellente a base di idrofluorocarburi (HFC) (HFA 134a) con un nuovo propellente a basso potenziale di riscaldamento globale (HFA 152a) attualmente in sviluppo da parte di Koura. Chiesi sta attivamente investendo 350 milioni di euro per accelerare lo sviluppo e portare questa soluzione innovativa sul mercato. Utilizzando il nuovo propellente, Chiesi ridurrà del 90% l’impronta di carbonio del prodotto.

Nel maggio 2022, Chiesi ha completato studi farmacocinetici (PK) su un prodotto leader con risultati positivi che mostrano evidenze di una deposizione polmonare, esposizione sistemica, sicurezza e tollerabilità simili alla formulazione attuale34. Con questi primi studi PK completati, Chiesi è sulla buona strada nello sviluppo della nuova piattaforma di pMDI a basso impatto di carbonio, per consentire una transizione senza problemi per i pazienti e a beneficio del pianeta.

Nel 2021, Chiesi ha adottato l’uso al 100% di carta certificata35 dal Forest Stewardship Council (FSC)36 per tutte le scatole di imballaggio secondario.

Con l’obiettivo di sviluppare prodotti sostenibili sin dalla progettazione, nel 2019 è stata lanciata la Prospettiva del Ciclo di Vita (LCP), estesa a tutti i prodotti in R&S nel 2020. LCP continuerà ad essere implementata nella direzione di creare un processo di R&S sostenibile e pronto per il futuro, dove la sostenibilità è integrata fin dall’inizio attraverso il design ecologico. Raccogliendo input dalle diverse fasi di sviluppo, lo strumento LCP consente scelte informate attraverso la misurazione del profilo di sostenibilità di ciascun prodotto. Lo strumento analizza quattro aree principali – chimica, design e materiali, risorse naturali ed etica – e fornisce un punteggio per ciascuna area. Lo strumento viene anche applicato ai prodotti già sul mercato per esplorare ulteriormente le opportunità di gestione del ciclo di vita per migliorare il loro profilo di sostenibilità.

TRASPORTO UMANO

Per quanto riguarda la mobilità, Chiesi mira a ridurre l’impatto ambientale della sua struttura di trasporto. Questo prevede fra l’altro l’incoraggiamento dei nostri dipendenti a optare per mezzi di trasporto più ecologici, come ad esempio l’uso della bicicletta o dei mezzi pubblici.

Chiesi ha sviluppato una “Policy per il Trasporto Umano” lungo tre linee guida principali:

  • Viaggi d’affari: Chiesi mira a limitare i viaggi d’affari a ciò che è strettamente necessario poiché, in molti casi, i viaggi possono essere sostituiti da incontri digitali. Quando il viaggio è necessario, Chiesi sostiene opzioni di viaggio più sostenibili (ad es. prendere il treno invece dell’aereo).
  • Pendolarismo: Miriamo a facilitare l’uso di mezzi di trasporto alternativi per il pendolarismo piuttosto che l’uso dell’auto, promuovendo l’uso della bicicletta o dei mezzi pubblici. Chiesi offre diverse alternative all’uso di auto private ai suoi dipendenti: contributi per l’abbonamento ferroviario, abbonamento gratuito per il bus urbano, navette dedicate da e per le nostre strutture; parcheggio sicuro e gratuito per le biciclette (alla stazione ferroviaria); servizi per ciclisti (docce, spogliatoi, deposito dedicato); e incentivi (app con cashback per ogni tragitto casa-lavoro sostenibile certificato).
  • Flotta Auto: Abbiamo avviato un progetto globale per l’elettrificazione della flotta auto che si basa su nuove tecnologie e coinvolge partner selezionati. In Italia, il progetto di elettrificazione dei nostri siti è quasi completato e la sostituzione delle auto a combustibili fossili con auto ibride plug-in o elettriche sta seguendo il nostro piano. Stiamo introducendo punti di ricarica domestici e aumentando le opportunità di formazione e educazione per i nostri dipendenti sulla guida sostenibile.

EDIFICI E ATTIVITÀ INDUSTRIALI

Il programma “Better Building” è un progetto focalizzato sul miglioramento delle prestazioni di sostenibilità dei siti Chiesi. Il punto di partenza di questo programma è una Valutazione della Sostenibilità, che valuta l’impatto ambientale degli edifici esistenti in termini di benessere delle persone, politiche di mobilità, gestione dei rifiuti, consumo di energia e acqua. Questa valutazione è un punto di riferimento rispetto ad altre aziende sia a livello locale che internazionale e mira a misurare gli edifici Chiesi utilizzando una metrica comune per valutare se sono soddisfatti i requisiti minimi per una certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design)32.

I principali obiettivi del programma sono:

  • Creare consapevolezza e coscienza tra le persone che utilizzano tali edifici, in modo che possano contribuire attivamente a un futuro migliore;
  • Rendere gli edifici sostenibili valutando le sedi esistenti e progettando edifici e uffici sostenibili quando se ne costruiscono di nuovi. In questo modo, gli uffici di Chiesi diventano modelli di restauro della biosfera locale (Pianeta) e di miglioramento del benessere delle persone (Persone).

Facciamo progressi prendendo in considerazione l’intero ciclo di vita dell’edificio, dalla sua progettazione alla costruzione e, infine, alla sua gestione, effettuando un monitoraggio continuo per tracciare i progressi dei processi di miglioramento. Il programma è concepito per sviluppare una comunità consapevole attraverso un ecosistema proattivo, dove ognuno di noi è un leader e un contributore. Gli edifici sono inizialmente valutati durante una fase di valutazione, seguita da un Piano d’Azione specifico mirato a migliorare le prestazioni ambientali dell’edificio. Dopo l’implementazione del Piano d’Azione, l’edificio rimane in un percorso di miglioramento continuo, guidato anche da un processo di condivisione delle migliori pratiche tra diversi siti. Sono state stilate sette linee guida operative globali “verdi” per la condivisione delle migliori pratiche nella gestione degli edifici esistenti e nella costruzione di nuovi, coprendo i seguenti aspetti: acquisti per l’ufficio, cibo e bevande, manutenzione delle strutture, pulizia ecologica, IT verde, gestione del sito, controllo dei parassiti e gestione generale.

Ad oggi, il programma “Better Building” è stato implementato in 31 delle nostre sedi esistenti in tutto il mondo; nel 2023 prevediamo di estendere il programma ad altre 12 sedi.

  • Parma HQ: LEED Platinum, ISO 14001, ISO 45001
  • Parma R&D Centre: LEED Gold, ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001
  • Blois (sito produttivo): LEED Gold, ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001
  • Parma (sito produttivo): ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001
  • Santana de Parnaiba (sito produttivo): ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001
  • Fontevivo (sito logistico): LEED Gold, ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001

Certificazione LEED: nel 2020, la nuova sede centrale di Chiesi a Parma ha ottenuto il livello più alto di LEED Platinum per il nuovo protocollo di progettazione e costruzione di edifici. Il Centro di Ricerca di Parma ha ricevuto la certificazione LEED Gold per il protocollo e la certificazione per edifici esistenti e manutenzione operativa (EB:OM). Questo sforzo viene gradualmente esteso a tutti i nostri siti locali, con l’obiettivo di raggiungere e collegare tutti i nostri siti.

Nel 2021, tre siti sono in fase di ottenimento della certificazione standard LEED: il sito logistico di Fontevivo (Italia), l’edificio Pilotis (Italia), il sito di produzione di Blois (Francia). Ci sono altri quattro progetti in fase di allineamento con gli standard interni di Chiesi: nuova sede di Shanghai (Cina), nuovo stabilimento biotecnologico (Italia), nuovo reparto di confezionamento (Italia) e Stability Hub (Italia). Sei siti sono supportati nell’applicazione delle Linee Guida Operative Verdi.

Cattura del propellente (operazioni industriali): sistemi di abbattimento sono ora stati installati nei siti di produzione di Parma e Blois; dall’inizio del 2021 a Parma e dal 2023 a Blois. Questo sistema è in grado di condensare le perdite di propellente nelle fasi di produzione, impedendo al propellente F-gas di essere rilasciato nell’atmosfera. Il propellente recuperato viene poi inviato a un inceneritore ad alta temperatura che lo distrugge in modo sicuro ed efficace.

RIMOZIONE DELLE EMISSIONI

La crisi climatica ci pone di fronte a scelte urgenti e drammatiche. Ridurre le emissioni è un impegno immediato e fondamentale che tutte le imprese devono assumersi per evitare che la temperatura globale media aumenti oltre 1,5 gradi.

Tuttavia, dovremo anche rimuovere parte della CO2 che è già nell’atmosfera. La fotosintesi clorofilliana è tra le migliori tecnologie per la rimozione della CO229 – in altre parole: gli alberi. Durante l’incontro del G20 nel novembre 2021, i Paesi partecipanti si sono impegnati a piantare 1 trilione di alberi30.

Chiesi sta facendo la sua parte sviluppando importanti progetti riguardanti la piantumazione di alberi. Un esempio di questo impegno è il Consorzio Forestale senza scopo di lucro KilometroVerdeParma, un progetto di riforestazione urbana e suburbana nella provincia di Parma. Grazie al coinvolgimento di tutti i gruppi sociali, così come cittadini, studenti, aziende, amministrazioni pubbliche, associazioni e proprietari terrieri, il Consorzio mira a creare foreste permanenti che, pur catturando la CO2, potrebbero anche avere un impatto positivo sul cambiamento climatico già in corso. Ciò contribuirebbe a migliorare la qualità dell’aria, mitigare ondate di calore e calore urbano, promuovere una migliore gestione dell’acqua e la valorizzazione sociale delle aree verdi, e sensibilizzare l’intera comunità alla protezione e alla cura dell’ambiente. Nei tre anni di attività del Consorzio, sono stati piantati oltre 55.000 alberi, per una superficie riforestata di circa 49 ettari. Chiesi, uno dei co-fondatori, sta partecipando attivamente alle attività del consorzio, avviando iniziative di riforestazione31.

ENERGIA

La politica energetica di Chiesi è incentrata sia sull’acquisto di energia che sul consumo energetico.

L’elettricità è acquistata secondo modelli sostenibili accreditati dagli enti di riferimento e il 99% dell’elettricità consumata proviene da fonti di energia rinnovabile. Dove possibile, stiamo utilizzando biogas e bioetanolo come fonti energetiche, invece di combustibili non rinnovabili, per aumentare la quantità di energia che produciamo autonomamente.

Abbiamo adottato modelli speciali per l’acquisto di elettricità che offrono un maggiore supporto per cambiamenti ecologici e lo sviluppo di energia rinnovabile (Power Purchase Agreement). Questi modelli forniscono flessibilità e risposte rapide per soddisfare in modo sostenibile le nostre esigenze energetiche.

Per quanto riguarda le emissioni di ambito 2, la nostra strategia è incentrata sul miglioramento dell’efficienza energetica (grazie all’implementazione di sistemi di gestione energetica ISO 50001:2018) e sulla promozione del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nel 2022, il 99% dell’elettricità consumata da Chiesi proveniva da fonti rinnovabili, in aumento rispetto al 93% nel 2021. Tutti i siti, ad eccezione di uno e delle stazioni di ricarica fuori sede per la flotta automobilistica, sono riusciti ad acquistare elettricità 100% rinnovabile24. Inoltre, Chiesi mira a ridurre le emissioni di ambito 1 e 2 attraverso l’elettrificazione della flotta automobilistica aziendale (sia auto assegnate che le pool car utilizzate per viaggi d’affari).

SUPPLY CHAIN E LOGISTICA

Un altro settore in cui miriamo a creare un impatto in termini di riduzione delle emissioni di gas serra è la nostra catena del valore. Incoraggiare i nostri fornitori e partner a ridurre la loro impronta di carbonio aiuta anche Chiesi a raggiungere i propri obiettivi climatici. A tal fine, condividiamo informazioni con i nostri fornitori su temi di sostenibilità e li consigliamo su possibili percorsi per raggiungere i loro obiettivi e target di riduzione delle emissioni.

Il Codice dell’Interdipendenza di Chiesi è un codice di condotta co-creato per i fornitori di Chiesi25, sviluppato nel 2019 con i nostri partner strategici. Esso mira a ristrutturare il rapporto tra Chiesi e i suoi fornitori da una prospettiva di valore condiviso. Il Codice si basa sui principi del movimento B Corp, ma anche su quelli della Pharmaceutical Supply Chain Initiative (PSCI)26, dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO)27 e dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile28. Con questo Codice, definiamo linee guida condivise e richiediamo che ogni parte della catena del valore di Chiesi aderisca a un comune insieme di principi per raggiungere un modello di business più sostenibile e inclusivo.

Dal 2020, è stata inclusa a livello di Gruppo in tutti i nostri nuovi accordi con terze parti una specifica clausola contrattuale dedicata all’accettazione e all’ispirazione del Codice dell’Interdipendenza.

Nel 2022, il Codice dell’Interdipendenza è stato rivisto per includere due nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), raggiungendo ora 11 SDG in totale. Queste nuove aggiunte includono l’SDG delle Nazioni Unite n. 5 sulla parità di genere e l’SDG n. 11 su città e comunità sostenibili. Incorporando un così elevato numero di SDG nel Codice, Chiesi si assicura di spingere sempre più in là i confini, per approfondire il nostro impatto mentre guidiamo e sosteniamo i nostri fornitori a fare lo stesso. Diversi nostri partner sono stati ispirati a seguire il nostro esempio per avviare il processo di certificazione B Corp.

Abbiamo progettato il Logistics Impact Meter (LIM), uno strumento per valutare gli effetti sull’ambiente, le persone e le comunità di tutti gli attori nelle operazioni di logistica e distribuzione, e fa riferimento alle migliori pratiche e soluzioni innovative disponibili. Grazie al LIM, abbiamo mappato la nostra rete logistica e identificato i parametri che determinano l’impatto di ciascun attore (magazzini, hub, punti di transito). All’interno del dipartimento della catena di approvvigionamento aziendale alcune procedure sono già state riviste: ad esempio, quando possibile, le spedizioni via mare sono preferite a quelle aeree e la sostenibilità è un punto chiave nella selezione dei partner logistici. Attraverso il coinvolgimento dei siti locali di Chiesi nel nostro percorso di sostenibilità, stiamo valutando i partner logistici e cercando ottimizzazioni con l’obiettivo finale di ridurre le nostre emissioni di gas serra, con l’obiettivo di trovare le soluzioni più sostenibili per la nostra catena di approvvigionamento.

PRODOTTI E USO DA PARTE DEI PAZIENTI

Nel 2019, Chiesi è stata la prima azienda farmaceutica ad annunciare pubblicamente una soluzione per affrontare l’impronta di carbonio degli inalatori dosati pressurizzati (pMDI), continuando nel contempo a investire nella tecnologia degli inalatori a polvere secca (DPI) per fornire l’intera gamma di opzioni terapeutiche di cui i pazienti hanno bisogno33. La nuova formulazione sostituisce l’attuale propellente a base di idrofluorocarburi (HFC) (HFA 134a) con un nuovo propellente a basso potenziale di riscaldamento globale (HFA 152a) attualmente in sviluppo da parte di Koura. Chiesi sta attivamente investendo 350 milioni di euro per accelerare lo sviluppo e portare questa soluzione innovativa sul mercato. Utilizzando il nuovo propellente, Chiesi ridurrà del 90% l’impronta di carbonio del prodotto.

Nel maggio 2022, Chiesi ha completato studi farmacocinetici (PK) su un prodotto leader con risultati positivi che mostrano evidenze di una deposizione polmonare, esposizione sistemica, sicurezza e tollerabilità simili alla formulazione attuale34. Con questi primi studi PK completati, Chiesi è sulla buona strada nello sviluppo della nuova piattaforma di pMDI a basso impatto di carbonio, per consentire una transizione senza problemi per i pazienti e a beneficio del pianeta.

Nel 2021, Chiesi ha adottato l’uso al 100% di carta certificata35 dal Forest Stewardship Council (FSC)36 per tutte le scatole di imballaggio secondario.

Con l’obiettivo di sviluppare prodotti sostenibili sin dalla progettazione, nel 2019 è stata lanciata la Prospettiva del Ciclo di Vita (LCP), estesa a tutti i prodotti in R&S nel 2020. LCP continuerà ad essere implementata nella direzione di creare un processo di R&S sostenibile e pronto per il futuro, dove la sostenibilità è integrata fin dall’inizio attraverso il design ecologico. Raccogliendo input dalle diverse fasi di sviluppo, lo strumento LCP consente scelte informate attraverso la misurazione del profilo di sostenibilità di ciascun prodotto. Lo strumento analizza quattro aree principali – chimica, design e materiali, risorse naturali ed etica – e fornisce un punteggio per ciascuna area. Lo strumento viene anche applicato ai prodotti già sul mercato per esplorare ulteriormente le opportunità di gestione del ciclo di vita per migliorare il loro profilo di sostenibilità.

TRASPORTO UMANO

Per quanto riguarda la mobilità, Chiesi mira a ridurre l’impatto ambientale della sua struttura di trasporto. Questo prevede fra l’altro l’incoraggiamento dei nostri dipendenti a optare per mezzi di trasporto più ecologici, come ad esempio l’uso della bicicletta o dei mezzi pubblici.

Chiesi ha sviluppato una “Policy per il Trasporto Umano” lungo tre linee guida principali:

  • Viaggi d’affari: Chiesi mira a limitare i viaggi d’affari a ciò che è strettamente necessario poiché, in molti casi, i viaggi possono essere sostituiti da incontri digitali. Quando il viaggio è necessario, Chiesi sostiene opzioni di viaggio più sostenibili (ad es. prendere il treno invece dell’aereo).
  • Pendolarismo: Miriamo a facilitare l’uso di mezzi di trasporto alternativi per il pendolarismo piuttosto che l’uso dell’auto, promuovendo l’uso della bicicletta o dei mezzi pubblici. Chiesi offre diverse alternative all’uso di auto private ai suoi dipendenti: contributi per l’abbonamento ferroviario, abbonamento gratuito per il bus urbano, navette dedicate da e per le nostre strutture; parcheggio sicuro e gratuito per le biciclette (alla stazione ferroviaria); servizi per ciclisti (docce, spogliatoi, deposito dedicato); e incentivi (app con cashback per ogni tragitto casa-lavoro sostenibile certificato).
  • Flotta Auto: Abbiamo avviato un progetto globale per l’elettrificazione della flotta auto che si basa su nuove tecnologie e coinvolge partner selezionati. In Italia, il progetto di elettrificazione dei nostri siti è quasi completato e la sostituzione delle auto a combustibili fossili con auto ibride plug-in o elettriche sta seguendo il nostro piano. Stiamo introducendo punti di ricarica domestici e aumentando le opportunità di formazione e educazione per i nostri dipendenti sulla guida sostenibile.

EDIFICI E ATTIVITÀ INDUSTRIALI

Il programma “Better Building” è un progetto focalizzato sul miglioramento delle prestazioni di sostenibilità dei siti Chiesi. Il punto di partenza di questo programma è una Valutazione della Sostenibilità, che valuta l’impatto ambientale degli edifici esistenti in termini di benessere delle persone, politiche di mobilità, gestione dei rifiuti, consumo di energia e acqua. Questa valutazione è un punto di riferimento rispetto ad altre aziende sia a livello locale che internazionale e mira a misurare gli edifici Chiesi utilizzando una metrica comune per valutare se sono soddisfatti i requisiti minimi per una certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design)32.

I principali obiettivi del programma sono:

  • Creare consapevolezza e coscienza tra le persone che utilizzano tali edifici, in modo che possano contribuire attivamente a un futuro migliore;
  • Rendere gli edifici sostenibili valutando le sedi esistenti e progettando edifici e uffici sostenibili quando se ne costruiscono di nuovi. In questo modo, gli uffici di Chiesi diventano modelli di restauro della biosfera locale (Pianeta) e di miglioramento del benessere delle persone (Persone).

Facciamo progressi prendendo in considerazione l’intero ciclo di vita dell’edificio, dalla sua progettazione alla costruzione e, infine, alla sua gestione, effettuando un monitoraggio continuo per tracciare i progressi dei processi di miglioramento. Il programma è concepito per sviluppare una comunità consapevole attraverso un ecosistema proattivo, dove ognuno di noi è un leader e un contributore. Gli edifici sono inizialmente valutati durante una fase di valutazione, seguita da un Piano d’Azione specifico mirato a migliorare le prestazioni ambientali dell’edificio. Dopo l’implementazione del Piano d’Azione, l’edificio rimane in un percorso di miglioramento continuo, guidato anche da un processo di condivisione delle migliori pratiche tra diversi siti. Sono state stilate sette linee guida operative globali “verdi” per la condivisione delle migliori pratiche nella gestione degli edifici esistenti e nella costruzione di nuovi, coprendo i seguenti aspetti: acquisti per l’ufficio, cibo e bevande, manutenzione delle strutture, pulizia ecologica, IT verde, gestione del sito, controllo dei parassiti e gestione generale.

Ad oggi, il programma “Better Building” è stato implementato in 31 delle nostre sedi esistenti in tutto il mondo; nel 2023 prevediamo di estendere il programma ad altre 12 sedi.

  • Parma HQ: LEED Platinum, ISO 14001, ISO 45001
  • Parma R&D Centre: LEED Gold, ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001
  • Blois (sito produttivo): LEED Gold, ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001
  • Parma (sito produttivo): ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001
  • Santana de Parnaiba (sito produttivo): ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001
  • Fontevivo (sito logistico): LEED Gold, ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001

Certificazione LEED: nel 2020, la nuova sede centrale di Chiesi a Parma ha ottenuto il livello più alto di LEED Platinum per il nuovo protocollo di progettazione e costruzione di edifici. Il Centro di Ricerca di Parma ha ricevuto la certificazione LEED Gold per il protocollo e la certificazione per edifici esistenti e manutenzione operativa (EB:OM). Questo sforzo viene gradualmente esteso a tutti i nostri siti locali, con l’obiettivo di raggiungere e collegare tutti i nostri siti.

Nel 2021, tre siti sono in fase di ottenimento della certificazione standard LEED: il sito logistico di Fontevivo (Italia), l’edificio Pilotis (Italia), il sito di produzione di Blois (Francia). Ci sono altri quattro progetti in fase di allineamento con gli standard interni di Chiesi: nuova sede di Shanghai (Cina), nuovo stabilimento biotecnologico (Italia), nuovo reparto di confezionamento (Italia) e Stability Hub (Italia). Sei siti sono supportati nell’applicazione delle Linee Guida Operative Verdi.

Cattura del propellente (operazioni industriali): sistemi di abbattimento sono ora stati installati nei siti di produzione di Parma e Blois; dall’inizio del 2021 a Parma e dal 2023 a Blois. Questo sistema è in grado di condensare le perdite di propellente nelle fasi di produzione, impedendo al propellente F-gas di essere rilasciato nell’atmosfera. Il propellente recuperato viene poi inviato a un inceneritore ad alta temperatura che lo distrugge in modo sicuro ed efficace.

RIMOZIONE DELLE EMISSIONI

La crisi climatica ci pone di fronte a scelte urgenti e drammatiche. Ridurre le emissioni è un impegno immediato e fondamentale che tutte le imprese devono assumersi per evitare che la temperatura globale media aumenti oltre 1,5 gradi.

Tuttavia, dovremo anche rimuovere parte della CO2 che è già nell’atmosfera. La fotosintesi clorofilliana è tra le migliori tecnologie per la rimozione della CO229 – in altre parole: gli alberi. Durante l’incontro del G20 nel novembre 2021, i Paesi partecipanti si sono impegnati a piantare 1 trilione di alberi30.

Chiesi sta facendo la sua parte sviluppando importanti progetti riguardanti la piantumazione di alberi. Un esempio di questo impegno è il Consorzio Forestale senza scopo di lucro KilometroVerdeParma, un progetto di riforestazione urbana e suburbana nella provincia di Parma. Grazie al coinvolgimento di tutti i gruppi sociali, così come cittadini, studenti, aziende, amministrazioni pubbliche, associazioni e proprietari terrieri, il Consorzio mira a creare foreste permanenti che, pur catturando la CO2, potrebbero anche avere un impatto positivo sul cambiamento climatico già in corso. Ciò contribuirebbe a migliorare la qualità dell’aria, mitigare ondate di calore e calore urbano, promuovere una migliore gestione dell’acqua e la valorizzazione sociale delle aree verdi, e sensibilizzare l’intera comunità alla protezione e alla cura dell’ambiente. Nei tre anni di attività del Consorzio, sono stati piantati oltre 55.000 alberi, per una superficie riforestata di circa 49 ettari. Chiesi, uno dei co-fondatori, sta partecipando attivamente alle attività del consorzio, avviando iniziative di riforestazione31.

ENERGIA

La politica energetica di Chiesi è incentrata sia sull’acquisto di energia che sul consumo energetico.

L’elettricità è acquistata secondo modelli sostenibili accreditati dagli enti di riferimento e il 99% dell’elettricità consumata proviene da fonti di energia rinnovabile. Dove possibile, stiamo utilizzando biogas e bioetanolo come fonti energetiche, invece di combustibili non rinnovabili, per aumentare la quantità di energia che produciamo autonomamente.

Abbiamo adottato modelli speciali per l’acquisto di elettricità che offrono un maggiore supporto per cambiamenti ecologici e lo sviluppo di energia rinnovabile (Power Purchase Agreement). Questi modelli forniscono flessibilità e risposte rapide per soddisfare in modo sostenibile le nostre esigenze energetiche.

Per quanto riguarda le emissioni di ambito 2, la nostra strategia è incentrata sul miglioramento dell’efficienza energetica (grazie all’implementazione di sistemi di gestione energetica ISO 50001:2018) e sulla promozione del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nel 2022, il 99% dell’elettricità consumata da Chiesi proveniva da fonti rinnovabili, in aumento rispetto al 93% nel 2021. Tutti i siti, ad eccezione di uno e delle stazioni di ricarica fuori sede per la flotta automobilistica, sono riusciti ad acquistare elettricità 100% rinnovabile24. Inoltre, Chiesi mira a ridurre le emissioni di ambito 1 e 2 attraverso l’elettrificazione della flotta automobilistica aziendale (sia auto assegnate che le pool car utilizzate per viaggi d’affari).

SUPPLY CHAIN E LOGISTICA

Un altro settore in cui miriamo a creare un impatto in termini di riduzione delle emissioni di gas serra è la nostra catena del valore. Incoraggiare i nostri fornitori e partner a ridurre la loro impronta di carbonio aiuta anche Chiesi a raggiungere i propri obiettivi climatici. A tal fine, condividiamo informazioni con i nostri fornitori su temi di sostenibilità e li consigliamo su possibili percorsi per raggiungere i loro obiettivi e target di riduzione delle emissioni.

Il Codice dell’Interdipendenza di Chiesi è un codice di condotta co-creato per i fornitori di Chiesi25, sviluppato nel 2019 con i nostri partner strategici. Esso mira a ristrutturare il rapporto tra Chiesi e i suoi fornitori da una prospettiva di valore condiviso. Il Codice si basa sui principi del movimento B Corp, ma anche su quelli della Pharmaceutical Supply Chain Initiative (PSCI)26, dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO)27 e dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile28. Con questo Codice, definiamo linee guida condivise e richiediamo che ogni parte della catena del valore di Chiesi aderisca a un comune insieme di principi per raggiungere un modello di business più sostenibile e inclusivo.

Dal 2020, è stata inclusa a livello di Gruppo in tutti i nostri nuovi accordi con terze parti una specifica clausola contrattuale dedicata all’accettazione e all’ispirazione del Codice dell’Interdipendenza.

Nel 2022, il Codice dell’Interdipendenza è stato rivisto per includere due nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), raggiungendo ora 11 SDG in totale. Queste nuove aggiunte includono l’SDG delle Nazioni Unite n. 5 sulla parità di genere e l’SDG n. 11 su città e comunità sostenibili. Incorporando un così elevato numero di SDG nel Codice, Chiesi si assicura di spingere sempre più in là i confini, per approfondire il nostro impatto mentre guidiamo e sosteniamo i nostri fornitori a fare lo stesso. Diversi nostri partner sono stati ispirati a seguire il nostro esempio per avviare il processo di certificazione B Corp.

Abbiamo progettato il Logistics Impact Meter (LIM), uno strumento per valutare gli effetti sull’ambiente, le persone e le comunità di tutti gli attori nelle operazioni di logistica e distribuzione, e fa riferimento alle migliori pratiche e soluzioni innovative disponibili. Grazie al LIM, abbiamo mappato la nostra rete logistica e identificato i parametri che determinano l’impatto di ciascun attore (magazzini, hub, punti di transito). All’interno del dipartimento della catena di approvvigionamento aziendale alcune procedure sono già state riviste: ad esempio, quando possibile, le spedizioni via mare sono preferite a quelle aeree e la sostenibilità è un punto chiave nella selezione dei partner logistici. Attraverso il coinvolgimento dei siti locali di Chiesi nel nostro percorso di sostenibilità, stiamo valutando i partner logistici e cercando ottimizzazioni con l’obiettivo finale di ridurre le nostre emissioni di gas serra, con l’obiettivo di trovare le soluzioni più sostenibili per la nostra catena di approvvigionamento.

Siamo impegnati a RAGGIUNGERE LE EMISSIONI NET ZERO entro il 2035. Abbiamo fatto i nostri compiti e sappiamo come raggiungere i nostri obiettivi e quando lo faremo.

Per noi, il percorso verso le emissioni nette zero è uno che inizia con azioni concrete in ogni elemento dell’azienda. Come B Corp e Benefit Corporation, siamo impegnati a condividere i nostri obiettivi, i nostri progressi e il nostro entusiasmo per l’azione con i nostri pari, ovunque li incontriamo. Le nostre idee iniziano con l’eliminazione del concetto di “business as usual”; non c’è spazio per la normalità se vogliamo cambiare il mondo.

È per questo che stiamo già condividendo i nostri progressi e continueremo a farlo fino a quando non raggiungeremo i nostri obiettivi.37

HAI IL CORAGGIO DI CONDIVIDERE?

Nuovo rapporto dell’Economist Intelligence Unit il cambiamento climatico rappresenta una grave minaccia per la salute respiratoria

https://eiuperspectives.economist.com/healthcare/climate-change-and-its-impact-lung-health-focus-europe

Diversi studi mostrano l’impatto dei cambiamenti climatici su problemi di salute, specialmente respiratori, e dell’uso di alcuni farmaci sull’impronta di carbonio:

Cambiamenti climatici: sfide e opportunità per la salute globale. Patz JA, Frumkin H, Holloway T, Vimont DJ, Haines A. JAMA. 2014 15 ottobre; 312(15):1565-80. doi: 10.1001/jama.2014.13186.

Cambiamenti climatici e malattie respiratorie: una prospettiva del 2020. Joshi M, Goraya H, Joshi A, Bartter T. Curr Opin Pulm Med. 2020 Mar; 26(2):119-127.

Nuovi dati mostrano che l’uso eccessivo di farmaci di sollievo per l’asma è responsabile di 250.000 tonnellate di emissioni di gas serra ogni anno nel Regno Unito, Astra Zeneca. M2 PressWIRE. Febbraio 2021.

L’iniziativa per obiettivi scientifici (Science-based Targets Initiative), “Fondamenti per la definizione di obiettivi Net-Zero basati sulla scienza nel settore aziendale”

www.sciencebasedtargets.org

L’iniziativa per obiettivi basati sulla scienza, “Lo Standard Net Zero”

https://sciencebasedtargets.org/resources/files/Net-Zero-Standard.pdf

Le emissioni di Ambito 1 sono emissioni dirette da fonti possedute o controllate. Le emissioni di Ambito 2 sono emissioni indirette dalla generazione di energia acquistata. Le emissioni di Ambito 3 sono tutte le emissioni indirette (non incluse nell’ambito 2) che si verificano nella catena del valore dell’azienda che riferisce, incluse sia le emissioni a monte che a valle.

https://ghgprotocol.org/sites/default/files/standards_supporting/FAQ.pdf

British Standards Institution, “PAS 2060 Neutralità Carbonica”

www.bsigroup.com

Certified Carbon Neutral Global Standard, “Il Protocollo Carbon Neutral gennaio 2021”

www.carbonneutral.com

Chiesi Limited. Rapporto Annuale e di Sostenibilità. 2021

https://www.chiesi.uk.com/pdf/Chiesi_A&S_Report_2021_EN_Long_Digital_v.6.0.pdf

L’iniziativa per obiettivi basati sulla scienza, “Come funziona?”

www.sciencebasedtargets.org/how-it-works

United Nations Framework Convention on Climate Change, “L’Accordo di Parigi”

www.unfccc.int

L’iniziativa per obiettivi basati sulla scienza, “Lo Standard Aziendale Net-Zero”

https://sciencebasedtargets.org/net-zero

Gruppo Chiesi, comunicato stampa su inalatori sostenibili a basso contenuto di carbonio:

https://www.chiesi.com/en/first-carbon-minimal-pmdi-is-on-track-with-the-goal-to-benefit-patients-and-planet/

Carbon Disclosure Project

www.cdp.net

Nel dicembre 2018, Chiesi ha modificato la sua struttura e i suoi statuti, adottando il nuovo status legale di Benefit Corporation, introdotto in Italia e negli Stati Uniti.

Con la certificazione B Corp, Chiesi rafforza la sua missione di migliorare la qualità della vita umana, agendo in modo responsabile nei confronti della società e dell’ambiente e adottando uno standard unificato di misurazione all’interno del Gruppo.

B Corporation, “Directory B Corp: Gruppo Chiesi”

https://www.bcorporation.net/en-us/find-a-b-corp/company/chiesi-group/

Chiesi richiede che ogni parte della sua catena del valore soddisfi determinati standard ambientali e sociali. Con i nostri fornitori, abbiamo co-creato il primo Codice di Condotta abilitato dagli SDG per definire linee guida condivise, chiamate anche “Codice di Interdipendenza”. Abbiamo coinvolto circa 70 dei nostri partner di fornitura strategici per progettare questo codice di condotta per creare un ecosistema sostenibile.

Gruppo Chiesi, “Codice di Interdipendenza”

www.chiesi.com/

UNFCCC: Corsa a Zero

https://unfccc.int/climate-action/race-to-zero-campaign#Race-to-Zero-Partners15

Gruppo Chiesi, comunicato stampa sulle ambizioni di neutralità carbonica: “Gruppo Chiesi chiama all’#ActionOverWords nella lotta contro i cambiamenti climatici”

https://www.chiesi.com/en/chiesi-group-calls-for-actionoverwords-in-the-fight-against-climate-change/

Gruppo Chiesi, comunicato stampa sulla decarbonizzazione: “Gruppo Chiesi aderisce all’impegno dell’amministrazione Biden per decarbonizzare il settore sanitario”

https://www.chiesi.com/en/chiesi-group-joins-biden-administration-pledge-to-decarbonize-healthcare-sector/

La Casa Bianca: I leader del settore sanitario aderiscono all’impegno dell’amministrazione Biden per ridurre le emissioni di gas serra del 50% entro il 2030.

https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2022/06/30/fact-sheet-health-sector-leaders-join-biden-administrations-pledge-to-reduce-greenhouse-gas-emissions-50-by-2030/

CDP: La lista A 2022

https://www.cdp.net/en/companies/companies-scores

Nel 2019, Chiesi è stata la prima azienda farmaceutica ad annunciare pubblicamente una soluzione per affrontare l’impronta di carbonio degli inalatori dosati a pressione (pMDI) continuando ad investire nella tecnologia DPI per fornire la gamma di opzioni terapeutiche di cui hanno bisogno i pazienti affetti da asma e malattie respiratorie croniche ostruttive (COPD).

https://www.chiesi.uk.com/img/news/613_final-021219_chiesi-investment-in-carbon-minimal-pmdis-december-2019.pdf

Nel marzo 2021, Chiesi ha aderito all’iniziativa “Race To Zero” dell’UNFCCC.

https://sciencebasedtargets.org/blog/science-based-net-zero-targets-less-net-more-zero

L’iniziativa per obiettivi basati sulla scienza: “Corporate Net-Zero Standard Versione 1.1”

https://sciencebasedtargets.org/resources/files/Net-Zero-Standard.pdf

Gruppo Chiesi, Rapporto annuale e di sostenibilità 2022:

https://www.chiesi.com/flipbook.php?url=https://www.chiesi.com/img/annual_report/documenti/100_sustainability-report-2022-sd.pdf

Gruppo Chiesi, Codice di interdipendenza

https://www.chiesi.com/documenti/30_code-of-interdependence.pdf

L’iniziativa per la filiera farmaceutica (PSCI) è un gruppo di aziende farmaceutiche e sanitarie che condividono una visione di migliori risultati sociali, sanitari, di sicurezza e ambientali nelle comunità in cui acquistiamo.

https://pscinitiative.org/home

L’unica agenzia tripartita dell’ONU, dal 1919 l’ILO riunisce governi, datori di lavoro e lavoratori di 187 Stati membri, per stabilire standard lavorativi, sviluppare politiche e ideare programmi che promuovono un lavoro dignitoso per tutti, donne e uomini.

https://www.ilo.org/global/lang–en/index.htm

Questa Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un piano d’azione per persone, pianeta e prosperità. Cerca anche di rafforzare la pace universale in una libertà più ampia. Tutti i paesi e tutti gli attori coinvolti, agendo in partenariato collaborativo, attueranno questo piano.

https://sdgs.un.org/2030agenda

Gruppo Chiesi, Rapporto annuale e di sostenibilità 2022:

https://www.chiesi.com/flipbook.php?url=https://www.chiesi.com/img/annual_report/documenti/100_sustainability-report-2022-sd.pdf

Consiglio Europeo: Principali risultati del vertice del G20 a Roma, Italia, il 30-31 ottobre 2021

https://www.consilium.europa.eu/en/meetings/international-summit/2021/10/30-31/

Chiesi: Codice di condotta (pagina 21), segmento sulle attività di riforestazione:

https://www.chiesi.be/documenti/Codice_di_condotta_EN_def.pdf

Consiglio degli Edifici Verdi degli Stati Uniti: Leadership in Energy and Environmental Design (LEED)

https://www.usgbc.org/leed

Gruppo Chiesi, comunicato stampa su inalatori sostenibili a basso contenuto di carbonio:

https://www.chiesi.com/en/first-carbon-minimal-pmdi-is-on-track-with-the-goal-to-benefit-patients-and-planet/

Gruppo Chiesi, comunicato stampa su inalatori sostenibili a basso contenuto di carbonio:

https://www.chiesi.com/en/first-carbon-minimal-pmdi-is-on-track-with-the-goal-to-benefit-patients-and-planet/

Una delle prime azioni intraprese da Chiesi a questo riguardo riguarda l’uso di carta certificata FSC (Forest Stewardship Council) per l’imballaggio secondario dei principali prodotti in tutti i nostri siti di produzione.

Chiesi Group, Rapporto annuale e di sostenibilità 2021:

https://www.chiesi.com/flipbook.php?url=https://www.chiesi.com/img/annual_report/documenti/74_chiesi_aas_report_2021_en_long_final_.pdf

Etichetta del Forest Stewardship Council:

https://fsc.org/en/what-the-fsc-labels-mean

Chiesi ha un Comitato d’Impatto dedicato al monitoraggio e alla gestione di scopi di beneficio comune. Nel 2018, Chiesi ha lanciato il programma “We ACT – We actively Care for Tomorrow”, mostrando l’impegno di Chiesi verso la sostenibilità.

Gruppo Chiesi, “We Act Sustainability Manifesto”

www.chiesi.com

Chiesi pubblica annualmente il suo rapporto sulla sostenibilità.

Gruppo Chiesi, “Rapporto di Sostenibilità”

www.chiesi.com

Chiesi contribuisce anche agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) stabiliti dalle Nazioni Unite nel 2015 e misura il suo impatto attraverso l’SDG Action Manager.

United Nations Global Compact, “SDG Action Manager”

www.unglobalcompact.org